12° ITALIAN BODYPAINTING FESTIVAL GARDA 17-18 GIUGNO 2017

LA REGINA ADELAIDE

Il mio percorso scolastico mi ha portata ad interessarmi alla storia dei luoghi e alla loro valorizzazione. Io sono veronese, questi luoghi mi sono molto cari e ho voluto cercare una storia che potesse essere legata in qualche modo al luogo dove ci troviamo ora e cioè Garda.

Dopo un po’ di ricerche nel vasto panorama storico del nostro Bel Paese, mi sono resa conto di avere la soluzione sotto il naso: qui siamo sul lungolago “Regina Adelaide”… ecco è lei! La MIA regina!

Ed ora vi sto per raccontare la storia di Adelaide di Borgogna e di come le sue vicissitudini si intreccino proprio con la città di Garda.

Siamo nel 950 circa quando Adelaide, già di nobili origini, sposa Re Lotario II diventando così Regina d’Italia. Dopo poco, però, Lotario viene fatto uccidere dal vassallo Berengario II il quale voleva che Adelaide sposasse suo figlio per poter così accedere al titolo di Re. Ma, al rifiuto di Adelaide, Berengario la fa rinchiudere nella Rocca di Garda. Lei riuscirà a fuggire in una barca sul lago grazie all’aiuto del vescovo di Mantova e alla compiacenza di un pescatore e di un frate.

Ecco che si apre il sipario (drappeggio rosso sulla schiena), proprio sull’episodio della fuga di Adelaide dalla Rocca, la fortezza che un tempo sorgeva veramente sul promontorio qui a Garda.

Adelaide fugge e si volta a guardare per un’ultima volta, quella che per qualche tempo è stata la sua prigione dove, si narra, subì le torture e le angherie della moglie di Berengario.

Ho voluto immaginare una fuga durante il crepuscolo che segna l’arrivo di una notte magica e quasi fiabesca, la notte che porterà Adelaide verso l’inizio di un avventuroso e rocambolesco viaggio fino ad arrivare ad incontrare il re di Germania, Ottone I, il quale le aveva dato protezione. Ottone resta incantato da questa donna intelligente e molto istruita e naturalmente se ne innamora e la sposa.

Nel 962 Ottone si impadronisce del Regno d’Italia e Adelaide diventa così Imperatrice del Sacro Romano Impero: da Regina a Imperatrice!

Dopo qualche anno purtroppo lei rimane nuovamente vedova e tiene le redini dell’impero, in maniera impeccabile, fino al raggiungimento della maggiore età del nipote, l’erede al trono.

In seguito si ritira e conduce una vita monastica dedicandosi all’aiuto dei poveri.

Dulcis in fundo, dopo la sua morte nel 999 circa, viene proclamata Santa.

Ecco che qui davanti il sipario diventa un abito regale medievale e il suo volto diventa una statua.

Con questa scultura, che rappresenta la Regina in posizione di preghiera, ho voluto simboleggiare l’eternità del ricordo di Adelaide che così resterà vivo per sempre (simbolo dell’infinito formato dai capelli della statua della santa). Ricordo di questa donna straordinaria che ha saputo affrontare molti dolori, incontrare grandi amori e superare molte difficoltà grazie alla sua grande forza e devozione che ho rappresentato con la preziosa collana a forma di croce.

L’edera la avvolge: questa pianta ha molteplici significati sia sacri che profani. Simboleggia l’eternità, la passionalità, il trasporto amoroso e la fedeltà.

Indica inoltre la ricerca spirituale profonda di un contatto con la propria anima.

Credo che tutte queste caratteristiche ben si leghino ad Adelaide e alla sua straordinaria vita.

Artista: Lorena Farinella Lorenart

Assistente: Alessia Dosso

Modella: Giulia Bonometti

6° posto in classifica cat. “Amatori”